TracciaMi

TracciaMi, TracciaMe, TracciaMi, rinTracciaMi o semplicemente Traccia.

La Traccia è un rapporto con il corpo che diventa forma plastica e astrazione.
La Traccia viene esplorata attraverso l’installazione di immagini fotografiche di grande formato dove il dettaglio diventa quasi astrazione pura. Quello che vedi da vicino è talmente decontestualizzato che occorre fare un passo indietro per poter essere identificato.

TracciaMi delinea, con una serie di scatti estremamente evocativi, la connessione inscindibile tra il tatto e le nostre identità più celate e intime.
Una traccia che si rinTraccia per diventare espressione artistica.

Una Traccia che traccia una storia per diventare un modo di essere rinTracciato, seguito, identificato anche in una cifra personalissima.

Le linee della mano si perdono in un intreccio di geometrie armoniose e composizioni che sfociano nell’astrazione dell’impronta. Una traccia unica irripetibile quindi, che determina identità.

Il “black&Black”, accentua enormemente la scelta compositiva, narrando allo stesso tempo una storia non del tutto svelata, oltre il reale perchè black&Black è un modo di essere, di pensare e di identificarsi.

Io, Leonardo cuccoli

Dopo anni passati nell’ambito della comunicazione aziendale tra art director, copy, grafica, advertising ho deciso di promuovere la mia visione di comunicazione e la mia fotografia o la mia arte.

Una fotografia che mixa un’intera vita passata ad imparare dietro le quinte da tutti i fotografi incontrati sulla mia strada professionale, una fotografia che vuole interpretare e creare un suo linguaggio di espressione (sensazioni conosciute) e pretende di lanciare un qualcosa di trasversale a tutti i modelli conosciuti.
La mia fotografia si auspica di non essere un esempio ordinario, ma brama di essere riconoscibile agli osservatori per un qualcosa di assolutamente non convenzionale.

Scatti che si compongono di grandi sfocati, infiniti microdettagli evidenziati dalla profondità di campo.
Immagini di pura grafica e di materia proposta nella sua esasperazione, inquadrature spinte ad esaltare le forme e i volumi, proposte con stampe di grande formato.