Com’è uscire fuori dal proprio cortile

Non è facile uscire fuori dal proprio cortile, anche se mille volte mi sono detto ma quello che faccio ha un senso, possono piacere le foto che scatto, sono capace di realizzare delle fotografie che non siano un semplice “Click”? Non sono in grado di rispondermi e quindi dopo molto tempo in cui mi sono posto mille domande, ho preso il coraggio e ho stampato le mie foto e fatta una presentazione da mostrare agli altri.

Fatta la valigia con le tue cose ti accorgi che sei pronto per il “viaggio” che ti porta fuori dal proprio cortile.

Ti accorgi che uscire dalle proprie quattro mura e confrontarsi con il mondo che ti circonda e tutta un’altra cosa.

Fuori dal cortile tira un’aria diversa, non sono tutti come i tuoi amici che usano parole di complimenti. Te ne rendi conto quando invii il tuo lavoro  e ti presenti a un emerito sconosciuto e questo manco ti risponde. Ma fa parte del gioco delle parti.

Tu che sei nessuno devi affrontare il tuo percorso a piccoli passi.

Fuori dalle tue mura ci sono persone che non ti conoscono e ti valutano per quello che vedono, non gli interessa nulla di chi sei e di cosa hai fatto. Guardano, commentano e se ti trovano interessante, forse ti rispondono.

Tutto questo per dire che per trovare la forza di uscire dal proprio cortile non è facile, che non serve solo fare un buon lavoro, ma occorre tanta voglia di mettersi in discussione. Non contano le non risposte o l’indifferenza. Contano sole le cose che fai, per quanto tempo le fai e le continuerai a fare.

Con questo post voglio dare inizio ad un mio percorso di narrazione personale, fatto di immagini che raccontano un percorso.

L’unica cosa che conta per me: “Io sono uscito dal cortile e mi racconto”.

 

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